giovedì 27 novembre 2014

I ritmi della scrittura

A volte gli aspiranti scrittori rispondono a stretto giro di posta ai compiti che dò loro. Inevitabile che si tratti di elaborati inadeguati.
Ian McEwan in una recente intervista ha detto che lui lavora dalle 6 alle 8 ore al giorno e produce al massimo due pagine.
Scrivere è riscrivere, macerandosi per trovare le parole giuste.
Ovvio che la maggior parte di voi non può permettersi di fare solo lo scrittore, almeno all'inizio, ma questo vuol dire produrre solo un paio di periodi nell'ora o due che vanno dedicate con disciplina allo scrivere, staccando il telefono ed escludendo il resto del mondo.

Ian McEwan [Google Images]


 

mercoledì 26 novembre 2014

Perché questo sito?

Scrivere è una grande avventura, una delle più appassionanti che possano capitare nella vita.

Boleslaw von Szankowski - Donna [Google Images]
Ma scrivere bene non è così semplice: non si tratta di conoscere semplicemente le regole della grammatica e della buona scrittura, ma la parte più difficile è creare un rapporto diretto con il lettore.
Lo dovete ammaliare, incuriosire, coinvolgere e trascinare attraverso un percorso che stabilite voi, con i relativi colpi di scena che più sono imprevisti e più catturano l'attenzione di chi legge.
E’ garantito che diventerà una delle vostre passioni dominanti.

Non potrete più fare a meno di immaginare e descrivere ciò che accade alla vostra eroina o al vostro eroe.

Qui cercherò di indirizzarvi in questo appassionante percorso in modo che poco per volta diventiate padroni della trama, padroni della fantasia di un gruppo di lettori che si appassioneranno alle avventure scaturite dalla vostra creatività.

Ultimo, ma non meno importante, il risultato minimo sarà quello di imparare a leggere.

E visto quanto è appassionante leggere, non è un risultato davvero da poco anche questo.

Vi aspetto dunque!

Renato Di Lorenzo